Museo Bert Flint Tiskiwin

Marrakech Musei

L’arte contemporanea occupa un posto d’onore. E non meno di 2.000 m2, decorati nella più pura tradizione marocchina (zelliges, stucchi, ceramiche, ecc.), sono a vostra disposizione. Ogni tre mesi cambiano le opere contemporanee e per un anno viene allestita una grande mostra.

Chi è Bert Flint

Bert Flint è un grande ammiratore dell’arte rurale marocchina e ha raccolto queste preziose collezioni per tutta la vita. Nato nel 1931 nei Paesi Bassi. Ha insegnato al Lycée Mohammed V di Marrakech e all’École des Beaux-Arts di Casablanca. Nel 1985 ha aperto al pubblico la sua collezione privata. Alla fine del 2006, Bert Flint ha deciso di donare gran parte della sua preziosa collezione all’Università di Marrakech.

Il museo è ospitato nel Palazzo Mnebhi, una splendida residenza del XIX secolo di 2000 m2 situata nel centro della Medina, vicino al souk Smarine e alla Medersa Ben Youssef. Solo nel 1956 il palazzo divenne proprietà dello Stato, che vi installò la prima scuola femminile della città. Dal 1997 è un museo d’arte contemporanea con varie mostre durante l’anno. Questo palazzo era composto da un piccolo giardino aperto attorno al quale si trovavano quattro saloni, una cucina, le stalle e anche un grande hammam, uno dei fiori all’occhiello del luogo con le sue pareti in Tadelakt, le cupole con decorazioni scolpite o dipinte e le tradizionali zellighe.

Purtroppo, nel corso del tempo, questa residenza si è notevolmente deteriorata ed è grazie alla Fondazione Omar Benjelloun che è stata restaurata e trasformata nel primo museo privato di Marrakech. Ora il patio è stato coperto da un grande telo bianco che forma un’enorme cupola. La maggior parte dei pavimenti è costituita da piccole piastrelle di ceramica e l’intero locale è ben decorato con lampadari, oggetti antichi, colonne scolpite, ecc.

Nelle cucine e nell’hammam si possono ammirare opere d’arte contemporanea che cambiano ogni trimestre e sono spesso a tema; in questo modo molti artisti hanno la possibilità di esporre nelle migliori condizioni. È inoltre possibile ammirare la collezione del PALAIS EL BADI e le collezioni pubbliche o private. Nel patio e nei saloni si possono ammirare opere d’arte del patrimonio (monete antiche, costumi, gioielli, strumenti musicali, tappeti, manoscritti, ecc.) Oltre alla parte museale, è possibile (se si richiede il programma in anticipo) assistere a concerti o spettacoli teatrali e di danza, nonché a proiezioni di film.

Vi si tengono anche colloqui, incontri e workshop a intervalli regolari. Dal 1999, una libreria vende libri d’arte e cataloghi di mostre. Infine, un’area caffè vi aspetta per gustare un tè alla menta, un caffè e corna di gazzella mentre guardate le mostre aperte ai giovani artisti.